SAHARA (PARTE III)
(Testo: Sturaro / Musica: Brigo)
Immobile ad osservare inchiodato spietata orbita
travestiti da viaggiatori
turisti profani casta superba e servile
gambe annegate da mete mondane
già costruite e fotografate
inutile corsa e rincorsa abitando se stessi da stranieri
profumo asettico contemplo il buio
silenzio assordante vagare immobile/inerte
rimango in piedi su questa cima
io non mi muovo un lupo eremita
floride menti messe a maggese
eterne paresi di conoscenza selvaggia
profumo asettico contemplo il buio
silenzio assordante vagare immobile/inerte
SIDAWA
(Testo: Zilio / Musica: Zilio)
Liberare uno schiavo che di esserlo non sa ancora
non capirai madame l'inno degli oppressi
Imparare a leggere ora sai ora puoi
colonizzerai quelle menti rassegnate
Rifiutare il fondo il debito alberga in noi
non dimenticare il sangue della storia
Arrivare troppo presto è come arrivar tardi
non attecchisce il seme del cambiamento
IO NON DIMENTICO LE TUE MANI LE TUE PAROLE
CHE NON POSSONO UCCIDERE
IO NON DIMENTICO LA TUA IDEA DI RIVOLUZIONE
C'è UN MONDO UN MONDO CHE NON SA, NON SA OSARE
Sopportare confini che sconvolgono i secoli
lady godi ancora della tua cima bianca?
il perdono è di dio la giustizia degli uomini
olocausto lontano senza un giorno adatto
SESAMO
(testo basato sulla poesia "sesamo" di Renzo Cremona / musica: Zilio)
Ci eravamo abbandonati al languore, in quei giorni
e incespicando tra le spine della nostra noia
qualcosa si era infilzato come un amo nella carne
che ora smorzava indecisa il proprio grido
avevamo fretta di finire o di veder compiuto
quello che non sapeva avere un termine
qualcosa si era infilzato come un amo nella carne
che ora smorzava indecisa il proprio grido
e noi
chiudemmo la stanza
dopo averci chiuso dentro il tempo
e in quella eterna penombra
le chiavi sperammo di smarrire persi nel sè-samo
e noi
chiudemmo la stanza
dopo averci chiuso dentro il tempo
e in quella eterna penombra
le chiavi sperammo di smarrire
vi lasciammo soltanto
scarpe mai usate, scatole semiaperte
vi lasciammo qualcosa che non eravamo riusciti ad esprimere
e lo facemmo pregando
ognuno il suo silenzio,
ognuno in devoto ascolto del proprio nulla
persi nel sè-samo
SPEZIE
(testo basato sulla poesia "The alle spezie" di Renzo Cremona / musica: Maieutica)
Se guardo indietro vedo con chiarezza
come le date si sono succedute l'una all'altra
con una tale smania da sembrare incalzate,
quasi volessero starci tutte lÃ
dove lo spazio non poteva essere quello che era
Se guardo indietro non posso non stupirmi per le montagne
i cui crinali ci hanno permesso di vedere la linea delle albe
per i battelli che hanno resistito alla furia delle onde
Se guardo indietro non posso non stupirmi per i treni che non ho perduto
Ma a niente in fin dei conti si crede
Visto da qui è tutto talmente quieto
quasi che posso riconoscere ogni strada come se l'avessi percorsa
non una ma cento mille volte; sono fragranze di cortecce e di prati, di porti e di deserti
che oggi rendono il piccolo lago di questa tazza certo più profumato
ma il viaggio senza dubbio più difficile da abbandonare
il sapore che hanno gli incontri non riesce a coprire l'aroma delle perdite
e degli smarrimenti
Ma a niente in fin dei conti si crede
quando non si è, non si è già pronti a farlo
Le tinte aumentano piano piano e il tatto si moltiplica
il mondo ha finalmente l'odore di tutte le addizioni
l'acqua è sempre la stessa, la temperatura non cambia: solo il giorno è eterno
ANCHE PER QUANDO NON CI CERCHEREMO PIU'
(Testo: Zilio / Musica: Zilio)
E ora dimmi che tocca a me chiedermi come convivermi
ma intanto fermami legami e picchiami
sai che mi piace così
non c'è un confine tra il bene e il male che noi ci diamo qui
e non c'è una strada in fondo al mare
cheti riporti a casa tua.
ma dai guardaci siam ebbri di vita rubata
che quasi non ci contiene più
e qui in terra di nessuno noi divoriamo ambrosia
anche per quando non ci cercheremo più.
non c'è un confine tra il bene e il male che noi ci diamo qui
e non c'è un0idea che salvi il tuo cuore
che invecchia in ogni caso.
ora tu inventati come amare il tuo dolore
tu lo calpesterai, tu lo difenderai
tu lo maledirai tu lo amerai
ESTASI ED ORRORE
(Testo: Zilio / Musica: Zilio)
Qual è la libertà più grande?
E' la condanna che l'uomo ha cercato
Vedrai due rive che si uniscono
Vedrai Estasi ed Orrore!
Dov'è la strada di cui parli?
Dov'è la realtà che non si annulla?!
Cercami nell'ombra, cercami nell'ombra
Qual'è la nobiltà più grande?
E' lo stile che hai dopo la sconfitta
Vedrai quel raffinato mostro
Vedrai ipocrita, mio lettore!
Dov'è l'aureola di cui parli?
Dov'è la dignità che non mi annoia??!!
Cercami nell'ombra, cercami nell'ombra
Cercami nell'ombra, cercami, cercami...sono qui!!!
Bianca sposa del vento, la bianca sposa del vento tu sei
Tu che nascondi il sole, le tue ali nascondono il sole
Mostraci i fiori del male che qui non fioriscono
Mostraci i fiori del male che qui non fioriscono!!!
Fioriscono
Qual'è la bellezza più grande?
E' uno sguardo/sfondo di malinconia
Vedrai chi ride dell'arciere
Vedrai un infermo tra la folla
Sarai in esilio sulla terra
tra gli scherni ripiegherai le ali
Cercami nell'ombra, cercami nell'ombra
Cercami nell'ombra, cercami, cercami...sono qui!!!
Bianca sposa del vento, la bianca sposa del vento tu sei
Tu che nascondi il sole, le tue ali nascondono il sole
Mostraci i fiori del male che qui non fioriscono
Mostraci i fiori del male che qui non fioriscono!!!
Fioriscono, fioriscono su (di) te
CHE TRA IL PARADISO E L'INFERNO HAI SCELTO LA POESIA
PRIMO CONTATTO
(Testo: Brigo / Musica: Brigo)
Fredda entitÃ
trascendente spirito
attraverso i piani dell'esistenza ti ho cercata
energie sinusoidali e polveri stellari
grazie a rotte e proiezioni piegherò lo spazio e il tempo verso te
Comprenderò
vecchi schemi infrangerò
nuove forme di espressione imparerò da te
confini ormai spezzati da spiazzanti veritÃ
filosofie e religioni, equazioni ed emozioni verso te
Curiosità lo scontro tra due corpi estranei
contrapposti alieni e umani
casualitÃ
istinti e desideri guideranno la ricerca verso te
Fredda entitÃ
misteriosa e illogica
volontà controcorrente sfumano nell'io cosciente
esperienze ed illusioni, supernove ed esplosioni
universi paralleli danzano nel cosmo verso te
Curiosità lo scontro tra due corpi estranei
contrapposti alieni e umani
casualitÃ
istinti e desideri guideranno la ricerca verso te
DiversitÃ
attraverso dimensioni e Sephirot io ti raggiungerò
Yin e Yang
istinti e desideri guideranno la ricerca verso te
SAHARA (PARTE I)
(Testo: Sturaro / Musica: Serasin, Brigo)
Gelida, desertica, la mia stella polare ho perso
corro a piedi nudi, dune mai solcate attendo
mi trovo a decifrare frammenti di stargate l'accesso
spiriti egiziani tramutano illusione in realtÃ
Piramidi astratte
alieni misteri
mi hanno incatenato
non sto più sognando
Mistica danza contorsionista
mi toglie il veto dagli occhi
ingoio la sua sacralità cleopatra
divinità , banchettano al tormento
talismani arcani
tempesta di, scorpioni radioattivi
aculei è un vortice è un vortice è un vortice è un vortice
vertigo
Piramidi astratte
alieni misteri
mi hanno incatenato
non sto più sognando
L'antico enigma della luna non si ferma
dal pianeta delle dune io vedo il mare
perchè dormono i miei astri?
nessuno mi indica dove andare
mi portate con voi?
ho una cataratta nell'anima
mi impedisce di guardare
ho scordato il mio credo
MAELSTROM
(Testo: Brigo / Musica: Brigo)
Nel vascello che la nebbia ha già inghiottito
in un oceano ove le stelle mi han tradito
giù nero come il mare nero come il male pioggia trasversale
La tempesta neuronale del mio arbitrio
tra saette un orizzonte indefinito
giù nero come il mare nero come il male pioggia trasversale
L'onda d'urto mi accompagna al precipizio
verdi kraken mi costringono all'abisso
giù nero come il mare nero come il male pioggia trasversale
Nello schianto dell'umano fallimento
alle fiamme di un colpevole tormento
giù nero come il mare nero come il male pioggia trasversale
Respiro flebile destino fragile
sia morte o follia io continuerò a seguire la via
La risacca dello spettro emozionale
oltre i confini di ogni codice morale
giù fuoco nelle vene fuoco sulle vele anima in catene
I flussi e le correnti dell'azione
solo l'istinto, la collera, il timone
giù fuoco nelle vene fuoco sulle vele anima in catene
Una scintilla brilla chiara oltre il gorgo
meta ambita di ogni vittima del mondo
yoo terra all'orizzonte, esili speranze, luce accecante
Sotto acqua e buio, scosse, ambizioni
l'energia è fatta di onde, di pulsioni
yoo terra all'orizzonte, esili speranze, luce accecante
Respiro flebile destino fragile
sia morte o follia io continuerò a seguire la via
sia morte o follia io continuerò a seguire la via